Il sistema TFEG® (acronimo di Trasferimento di Forze ad
Estrusione Guidata) è il frutto della ricerca italiana
applicata alla ingegneria geotecnica. Esso consiste
nell’inserire lungo lo sviluppo di pali, micropali o tiranti,
dei cilindri metallici di notevole spessore e diametro,
connessi all’armatura e, successivamente, estrusi nel
terreno.
Ne consegue un esponenziale aumento della superficie
di contatto struttura/suolo con conseguente aumento
della capacità portante della fondazioneL’inserimento di TFEG® in tiranti siano essi attivi o
passivi, consente di trasferire al terreno forze
notevolissime riducendo drasticamente la probabilità di
sfilo. Le fasi operative sono semplici e non necessitano di
attrezzature dedicate.
Pratici manuali ed un adeguato supporto tecnico
rendono agevole l’installazione e la messa in opera dei
tiranti.Grazie all’ancoraggio del sistema TFEG®, è possibile effettuare particolari prove di
carico riducendo i tempi di realizzazione delle prove, e ottimizzando i relativi costi. La
tecnologia consente di effettuare prove a trazione anche su pali di grosso diametro e
con sollecitazioni notevoli (> 7000 kN)L’applicazione del sistema TFEG®
consente di ridurre i tempi di
realizzazione delle opere, sia perché
la lunghezza dei tiranti, a parità di
carico, è sensibilmente minore (il
tratto attivo si riduce a soli 3-5 metri)
sia perché è possibile eliminare del
tutto le valvole di iniezione.Il TFEG® viene
fornito in manicotti
di acciaio filettato e
può essere
posizionato sia
lungo lo sviluppo
(shaft TFEG®) che
alla base del palo
(base TFEG®).
L’utilizzo del TFEG®
consente di
trasferire i carichi sui
litotipi
geotecnicamente
più significativi e di
contrastare
efficacemente
anche sollecitazioni
dinamiche sia
verticali che
orizzontali. Grazie
all’infissione dei
setti metallici del
sistema è pertanto
possibile eliminare
la tradizionale ed
incerta azione delle
sbulbature ottenute
con le iniezioni.
I pistoni hanno una forza
di penetrazione
notevolissima (il sistema è collaudato a 400 Bar)
che consente
l’elongazione in qualsiasi
tipo di terreno.
APPLICATANei pali di medio e grande diametro, il TFEG® può
essere installato in uno o più punti dell’armatura
metallica consentendo comunque il passaggio
del tubo getto del calcestruzzo. La flessibilità del
sistema ne consente l’applicazione a qualsiasi tipo
di fondazione profonda, sia nei pali trivellati che a
quelli con parziale asportazione del terreno (pali
tipo CFA) sia a quelli infissi staticamente (silent
piles) o dinamicamente (driven piles).
I cilindri metallici hanno uno sviluppo notevole
tant’è che in un palo Ø 800 mm il diametro di
inviluppo finale assume valori che possono
raggiungere i 2500 mm.
APPLICATANelle applicazioni geotermiche il sistema TFEG® consente di aumentare
enormemente la superficie di scambio sonda geotermica/suolo.
I cilindri, realizzati in alluminio, consentono uno scambio termico maggiore di
quello dei tradizionali materiali utilizzati. Inoltre, la sonda TFEG® riesce a
coinvolgere nello scambio termico un volume di terreno notevolmente più
ampio della metodologia tradizionale, e ciò aumenta sia la produttività
geotermica (> 300%) sia la vita media del pozzo evitando una precoce
sterilizzazione dello stessoLa realizzazione di fondazioni off-shore, presentano sempre
grosse difficoltà tecniche. Il sistema TFEG®, riducendo il
diametro di perforazione, consente , a parità di tiro, di
utilizzare sonde di perforazione più piccole e di ridurre
notevolmente la lunghezza degli ancoraggi.
In presenza di fondali bassi è possibile effettuare ancoraggi
senza ricorrere a corpi morti e lasciando inalterato l’ecosistema
marino.La fase di infissione dei pistoni del
sistema TFEG® è concettualmente
assimilabile all’infissione della punta
Begemann in una prova penetrometrica
CPT (Cone Penetration Test). Pertanto è
possibile individuare, palo per palo,
eventuali anomalie geotecniche tra i
valori attesi e quelli riscontrati in fase di
infissione dei pistoni. Il tutto anche in
termini di pressioni relative, come
riportato nel seguente esempioQuando l’intero sistema è
completamente infisso nel terreno,
grazie ad opportuni cinematismi
meccanici, si registra al manometro
di iniezione, un brusco azzeramento
delle pressioni a tal punto, si è certi
che il TFEG® è perfettamente
installato.
L’elongazione dei pistoni è molto
semplice ed avviene mediante
l’utilizzo di una pompa anche ad
azionamento manuale e adeguati
tubicini di raccordo.La protezione dalla corrosione è ottenuta con la
realizzazione di:
- adeguato copriferro;
- zincatura elettrolitica o a bagno;
- protezione dei pistoni con materiali
compositi anticorrosivi (teflon, extalon, etc).
In ambienti particolarmente aggressivi possono
essere utilizzati materiali speciali come l’acciaio
inox o le resine compositeL’utilizzo del sistema TFEG®
non rallenta le attività di
cantiere né tantomeno
necessita di strumentazioni
dedicate. E’ possibile
quindi utilizzare le
attrezzature e le
metodologie standard.
L’apertura dei pistoni
avviene con una pompa ad
acqua che può anche
essere manuale in quanto il
sistema ne richiede
piccolissime quantità di
acqua (< 1 lt. a pistone).
La pressione di infissione
dipende chiaramente dalle
caratteristiche geotecniche
dei terreni, ma il sistema è
collaudato per 400 Bar e si
installa perfettamente in
tutti i tipi di terreno.
Terminata l’installazione, è
possibile utilizzare i
tubicini di apertura come
valvole di iniezione,
realizzando così
l’intasamento del terreno e
il riempimento dei pistoni
con miscela cementizia.
1 - Raccordo TFEG®/tubi di
elongazione;
2 - Collegamento TFEG®/tubi di
armatura tramite le apposite
filettature;
3 - Avanzamento tubi di
armatura;
4 - Estrusione mediante sistema
idraulico (dai 5 ai 10 minuti)
5 - Iniezione di boiacca
cementizia